Skip to main content

Progetto

Il progetto

Il Repertorio della stampa aziendale italiana nel Novecento nasce da un progetto di ricerca varato nel 2009 dalla Fondazione ISEC, in collaborazione con l’Istituto lombardo per la storia contemporanea.

La ricerca mira a catalogare gli house organ e i periodici di impresa pubblicati in Italia tra il 1930 e il 2000, mettendo a disposizione degli utenti documenti testuali e iconografici che costituiscono una fonte storica di primaria importanza. Oltre alle schede bibliografiche e alla descrizione delle singole testate, il repertorio contiene articoli, illustrazioni, fotografie, immagini delle copertine e delle pagine interne dei periodici. L’obiettivo del repertorio è infatti quello di valorizzare le collezioni dei periodici aziendali italiani documentando anche il rapporto tra i contenuti editoriali e la loro presentazione grafico-visiva.

L’Italia, negli anni del suo rapido sviluppo industriale, ha conosciuto nel settore degli house organ una tradizione di grande interesse, testimoniata non soltanto dagli esempi più celebri come la rivista “Pirelli” o “Civiltà delle Macchine”, ma anche da testate meno note, promosse da aziende di dimensioni più piccole, in molti casi appartenenti a settori strategici del made in Italy.

Il Repertorio della stampa aziendale italiana si concentra sul fenomeno degli house organ e dei periodici di impresa intesi come fondamentale strumento di mediazione tra il mondo dell’azienda e quello della produzione culturale, in un percorso che partendo dagli avvii negli anni Trenta giunga fino ad esperienze più recenti.

Gli obiettivi

Il lavoro di catalogazione e di ricerca si pone obiettivi di natura diversa:

1. Condurre una mappatura degli esempi più significativi di house organ e riviste promosse dall’industria 

2. Verificare, anche attraverso il confronto con esempi internazionali, in che misura sia possibile parlare di una tradizione italiana nel settore della stampa aziendale

3. Comprendere il ruolo delle riviste nelle pratiche di human relation delle aziende e come siano mutate nel tempo la funzione e gli utilizzi della stampa periodica da parte delle imprese

4. Mettere in relazione questi cambiamenti con l’evoluzione dei rapporti tra design, produzione culturale e strategie di costruzione dell’identità di impresa

5. Valorizzare la funzione dell’house organ come documento di massima importanza per la memoria e la storia delle imprese.

I temi

Il lavoro di catalogazione e ricerca è strutturato in relazione ai seguenti temi:

La rivista aziendale e la comunità dei dipendenti
Il giornale aziendale nasce frequentemente come strumento per informare, tenere unita e “educare” la comunità dei dipendenti. Tale funzione originaria, di strumento di relazioni industriali e human relation, rende molte riviste e bollettini aziendali una preziosa fonte per documentare anche visivamente la vita di officina e la quotidianità del lavoro in azienda.

La rivista aziendale e l’immagine d’impresa
L’altro ruolo fondamentale svolto storicamente dalla stampa aziendale riguarda la costruzione dell’immagine pubblica delle imprese. La presente ricerca prenderà in considerazione le modalità innovative attraverso cui le aziende hanno usato gli house organ per entrare in contatto con i propri pubblici di riferimento e i modi in cui la rivista si inserisce nell’ampio ventaglio di azioni e interventi che contribuiscono alla formazione dell’immagine di un’impresa.   

La rivista aziendale come spazio di integrazione delle “due culture”  
Gli house organ italiani hanno svolto storicamente una fondamentale azione di mediazione tra il mondo interno ed esterno all’impresa. A partire dal noto esempio di “Civiltà delle macchine”, un tratto peculiare delle testate italiane è stato iltentativo generoso di trovare un terreno di incontro tra le cosiddette “due culture”: nello specifico del discorso aziendale, la cultura ingegneristica o manageriale e quella artistico-letteraria.  

La rivista aziendale come strumento di promozione del made in Italy
Una particolare attenzione sarà dedicata infine agli esempi più significativi di house organ che appartengono a quei settori produttivi tradizionalmente associati al successo del design e della moda italiana nel mondo: abiti e accessori, mobili, complementi d’arredo e prodotti per la casa.